21 aprile: Doppia festa nella Città Eterna

Natale di Roma e Palilia: Un intreccio di mito e storia tra Roma e Grecia

21 aprile: Doppia festa nella Città Eterna

Secondo la leggenda, la fondazione di Roma, a metà dell’VIII secolo a.C. si deve ai fratelli Romolo e Remo. La data ufficiale, 21 aprile del 753 a.C., venne stabilita da Marco Terenzio Varrone, calcolando a ritroso i periodi di regno dei re capitolini (trentacinque anni circa per ogni re). Roma celebra il suo Natale, la data tradizionale della sua fondazione che risale al 753 a.C. Secondo la leggenda, Romolo, figlio del dio Marte e della vestale Rea Silvia, uccise suo fratello Remo e fondò la città proprio in questo giorno. La leggenda narra di come Romolo tracciò un solco sul colle Palatino per delimitare il sacro confine della nuova città, lanciando poi una maledizione contro chiunque lo avesse attraversato.

Storia_romana

Tuttavia, la storia di Roma e la sua fondazione sono intrecciate in modo profondo con la cultura greca, non solo attraverso il mito ma anche attraverso la realtà storica. Numerosi studiosi hanno infatti evidenziato la presenza di influenze greche nella lingua, nelle istituzioni e nella religione romana fin dalle sue origini.

Palilia: Una festa pastorale con radici greche

In concomitanza con il Natale di Roma, i Romani celebravano un’altra importante festività: i Palilia. I Palilia o Parilia erano un’antichissima festa pastorale della religione romana, che si celebrava il 21 aprile in onore del numen Pale, a volte descritto come semplice genio, a volte come divinità femminile. Questa festa pastorale, dedicata alla dea Pales, divinità protettrice del bestiame e dei pastori, cadeva proprio il 21 aprile. Durante i Palilia, si svolgevano riti propiziatori per la salute degli animali e per la fertilità dei campi. I pastori conducevano il bestiame attraverso un falò acceso con il legno sacro del pruno selvatico, purificandolo e proteggendolo dalle malattie.

Antica_Grecia#Cultura

Anche in questa festività, l’influenza greca è evidente. La dea Pales presenta infatti alcune analogie con il deo greco Pan, divinità protettrice dei pastori e del mondo naturale. Entrambe le divinità erano associate alla fertilità, alla crescita e alla protezione degli animali.

Un ponte tra due culture: L’eredità greco-romana

La celebrazione congiunta del Natale di Roma e dei Palilia il 21 aprile rappresenta un esempio emblematico dell’intreccio tra cultura greca e romana. Questa commistione di elementi mitologici e rituali evidenzia l’influenza profonda che la Grecia ebbe sulla nascita e sullo sviluppo di Roma.

L’eredità greco-romana continua ad affascinare e ad ispirare il mondo ancora oggi. La comprensione di questo legame profondo, a livello non solo storico ma anche simbolico, mitologico, profondamente sentimentale tra le due culture gemelle, radicate nella stessa matrice indoeuropea, ci permette di apprezzare meglio la ricchezza e la complessità della storia, della cultura e della civiltà occidentale.

 

 

Evangelos Alexandris Andruzzos – Fact Checker

Presidente Lega ItaloEllenica
Formatore, sociologo, giornalista, editore.
Consulente organizzazione e comunicazione.
Coordinatore di progettazione europea internazionale.

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