Apparentamenti genetici e intimità culturale, la ricerca scientifica indaga sul nostro passato
Il complesso sistema di incroci tra popoli nel Paleolitico in Europa: Una spiegazione semplice non è ancora possibile
La scienza si avventura nel passato, scrutando i segreti dell’umanità attraverso l’analisi del DNA antico. Questa indagine svela un quadro affascinante e complesso: l’intreccio di popoli che ha plasmato l’Europa durante il Paleolitico. Nel cuore dell’Europa centrale, gli scienziati hanno rinvenuto scheletri neolitici che celano un enigma genetico. Questi resti, risalenti a migliaia di anni fa, presentano un tipo mitocondriale raro, noto come N1a, quasi scomparso nell’Europa odierna.
Gli scienziati stanno usando il DNA antico per capire meglio come si sono mescolate le popolazioni in Europa durante il Paleolitico. Un’importante scoperta è stata la presenza del tipo mitocondriale N1a in scheletri neolitici dell’Europa centrale. Questo tipo è raro oggi in Europa, ma era presente in 6 su 24 scheletri esaminati.
Ci sono due possibili spiegazioni per questa scoperta:
- Sostituzione post-neolitica iniziale: Le donne dei primi agricoltori neolitici potrebbero essere state sostituite da donne immigrate dopo il Neolitico antico.
- Sopravvivenza del Paleolitico: Le donne dei primi agricoltori neolitici potrebbero essersi mescolate con i cacciatori-raccoglitori già presenti in Europa.
Al momento, non ci sono prove archeologiche che supportino l’idea di una massiccia sostituzione della popolazione dopo il Neolitico antico. Quindi, la teoria della sopravvivenza del Paleolitico sembra più probabile.
Alcuni scienziati hanno criticato lo studio, sostenendo che non siano stati analizzati abbastanza campioni. Gli autori dello studio rispondono che i loro risultati sono statisticamente significativi e che hanno preso precauzioni per evitare distorsioni nel campionamento.
La ricerca sul DNA antico sta aiutando a chiarire la complessa storia delle migrazioni e degli incroci tra popoli in Europa durante il Paleolitico. Sono necessarie ulteriori ricerche archeologiche per confermare o smentire le ipotesi dei genetisti.
Bisogna considerare i fatti e aspettare ulteriori conferme o smentite:
- Il tipo mitocondriale N1a è stato trovato in alcuni scheletri neolitici dell’Europa centrale.
- Ci sono due ipotesi per spiegare questa scoperta: sostituzione post-neolitica iniziale o sopravvivenza del Paleolitico.
- Al momento, la teoria della sopravvivenza del Paleolitico sembra più probabile.
- Sono necessarie ulteriori ricerche archeologiche per confermare o smentire le ipotesi dei genetisti.
Oltre la genetica e l’archeologia, saranno poi le altre discipline scientifiche a verificare l’intuizione delle nuove scoperte, stimare la veridicità dei dati portati alla luce, interpretare in fatti storici ambientali, geologici, culturali… la causa degli spostamenti umani e la modalità di sintesi in convivenze e incroci naturali. Noi sappiamo molto dai tempi storici, ma ancora relativamente poco per i tempi preistorici, per cui ci affidiamo alla ricerca tramite le nuove tecnologie in grado di leggere i reperti. Il futuro della ricerca scientifica è molto promettente ed entusiasmante per i giovani che abbracceranno le rispettive discipline biosociologiche.
Evangelos Alexandris Andruzzos– Fact Checker
Formatore, sociologo, giornalista, editore.
Consulente organizzazione e comunicazione.
Coordinatore di progettazione europea internazionale.