Antica usanza greca sopravvissuta fino ad oggi!

Quand’ero bambina, il primo giorno di marzo, mia nonna Polixeni mi legava al polso un braccialetto di filo bianco e rosso, intrecciato da lei, dicendomi: “πρόσεχε να μην καείς στον ήλιο!” (“Attenta a non bruciarti al sole!:) con tono preoccupato, data la mia pelle chiara e l’inimicizia atavica tra i greci e i raggi solari (infatti è molto difficile, se non impossibile, vedere un greco che d’estate va in giro senza cappello o che prende il sole nelle ore più calde).

La tradizione del martis (Μάρτης dal calendario romano, mese di preparazione me le missioni militari con la protezione del dio della guerra Marte), così viene chiamato il braccialetto, risale all’antica Grecia. La leggenda racconta che, legando al polso un braccialetto realizzato con fili rossi e bianchi il 1° Marzo, si prevengano le scottature causate dal sole. Questo viene tolto il giorno di Pasqua e viene legato al ramo di un albero, affinché aiuti gli uccellini a costruire il loro nido.

Adoro questa tradizione, ascoltavo incantata mia nonna ogni volta che me la raccontava… un’usanza semplice, che esprime la poesia nascosta nel cuore dei greci: un popolo appassionato, romantico, fantasioso e allo stesso tempo testardo, che custodisce gelosamente le tradizioni che gli appartengono, a cui frequentemente piace credere che molte cose abbiano una spiegazione irrazionale.

Fonte: facebook.com/groups/lega.italoellenica/posts/10169081625030624/

Elena Cannata

Educatore professionale, dottoressa in Scienze Politiche

Educatrice professionale socio-pedagogica con una laurea in Scienze Politiche e una tesi in Sociologia. Nata a Bari, sono appassionata della cultura, della storia, della filosofia e del mito greci, una passione che mi accompagna fin dall’infanzia grazie alle mie radici familiari di Rodi, isola dei miei genitori, e alla lingua greca che parlo e scrivo e che ho approfondito anche grazie ai miei studi classici. Sono impegnata da sempre nella diffusione di queste passioni, cercando di promuovere la conoscenza e l’interesse per la cultura greca, della sua storia meno conosciuta, in particolare quella del Dodecaneso, delle curiosità, credenze e delle “stranezze” delle abitudini quotidiane elleniche e della bellezza dei suoi luoghi, anche attraverso i social-media, con l’obiettivo di creare connessioni significative tra le persone e le loro culture.