Clima impazzito: un’Europa colpita tra alluvioni e siccità
Un appello all’unità per affrontare l’emergenza climatica
L’Europa, culla di civiltà e paesaggi mozzafiato, sta affrontando una sfida senza precedenti: gli estremi climatici. Mentre in Italia e in Francia le alluvioni hanno provocato danni ingenti, in Grecia la siccità sta mettendo a dura prova la popolazione e l’agricoltura. Un quadro allarmante che ci ricorda l’urgenza di agire per contrastare i cambiamenti climatici.
Italia e Francia: ferite aperte
Le immagini delle alluvioni che hanno colpito nelle ultime ore Reggio Emilia e la Calabria, così come quelle del sud della Francia, hanno fatto il giro del mondo. Strade trasformate in fiumi, case sommerse, ponti crollati, campi agricoli e fattorie allagati: uno scenario apocalittico che ha lasciato sgomenti. Le cause di questi eventi estremi sono da ricercare nei cambiamenti climatici, che stanno rendendo sempre più frequenti e intensi gli episodi di maltempo. In particolare, le precipitazioni eccezionali, concentrate in poche ore, hanno saturato i terreni, provocando alluvioni lampo e frane, esondazione di fiumi e canali di scollo, allagando città e territorio.
Grecia: un appello alla pioggia
Mentre in Italia e Francia l’acqua è caduta in abbondanza, in Grecia la siccità sta mettendo a dura prova la popolazione e l’agricoltura oramai da anni. Diverse regioni sono in ginocchio, con raccolti compromessi e riserve idriche ai minimi storici, decine di Comuni vivono da mesi in allarme siccità e si sono dichiarati colpiti dall’emergenza idrica, con rifornimenti straordinari forniti dal governo con cisterne via terra e mare. La mancanza di piogge ha spinto molti villaggi a organizzare processioni religiose, invocando l’intervento divino per far tornare la pioggia.
Un’Europa divisa, ma unita nella sfida
Questi eventi estremi ci dimostrano che il clima non conosce confini territoriali. L’Europa, pur nella sua diversità, è e deve restare unita da una sfida comune: quella di affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici a livello mondiale, come potenza geopolitica in grado di trattare e guidare le politiche internazionali per la salvaguardia ambientale. È fondamentale che i governi, le istituzioni e i cittadini collaborino per trovare soluzioni sostenibili e a lungo termine. La società civile deve finalmente trovare voce e rivendicare partecipazione nelle fasi decisionali per le politiche e interventi istituzionali necessari ad affrontare l’emergenza, guidati però dalla scienza e la comunità scientifica mondiale.
Cosa possiamo fare?
- Mitigare i cambiamenti climatici: Ridurre le emissioni di gas serra, promuovere le energie rinnovabili, migliorare l’efficienza energetica.
- Adattarci ai cambiamenti climatici: Investire in infrastrutture resilienti, sviluppare sistemi di allerta precoce, proteggere il territorio.
- Sostenere le comunità colpite: Fornire aiuti economici e umanitari alle persone colpite da disastri naturali.
- Promuovere la consapevolezza: Informare i cittadini sui rischi legati ai cambiamenti climatici e sulle azioni che possono mettere in atto per contribuire a risolvere il problema.
Invitiamo i nostri soci, amici e lettori a riflettere su questi eventi e a impegnarsi per un futuro più sostenibile. Condividiamo le vostre opinioni e suggerimenti sui nostri canali social. Insieme possiamo fare la differenza!
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Ευάγγελος Αλεξανδρής Ανδρούτσος – Fact Checker
Εκπαιδευτικός, κοινωνιολόγος, δημοσιογράφος, εκδότης.
Σύμβουλος οργάνωσης και επικοινωνίας.
Συντονιστής διεθνών ευρωπαϊκών προγραμμάτων.
