Una testimonianza Balcanica di profonde radici di interculturalismo
Nel nord-ovest della Grecia, costruita sulle rive di un magnifico lago a un’altitudine di 500 metri, si trova Ioannina. Il suo nome deriva probabilmente dal monastero di San Giovanni Battista, che si trovava nell’area del castello e fu fondato nel 510 D.C. o perché era sotto la protezione di San Giovanni. La città fu menzionata per la prima volta nel 527 A.C. dallo storico Procopios, chiamata Euroia.
di Corinna Giraudi (Caplain St. Andre)
È una città piena di leggende e di storia che incanta con la sua bellezza, la sua atmosfera calda e il suo clima. Una città che sembra uscita da un’altra era, un mosaico di culture e tradizioni, ma è “viva” e pronta ad accogliere il visitatore durante tutte e quattro le stagioni dell’anno.
In primavera quando la neve si sta sciogliendo, la natura rinasce e l’aria è piena di profumi dei fiori, o in estate quando rimane fresca e puoi scendere lungo un fiume o fare immersioni. In autunno, quando le foglie coprono tutta la regione con un tappeto di marmo arancione, o in inverno quando il paesaggio cambia e la neve spegne i colori dell’autunno, offrendo al visitatore l’opportunità di praticare gli sport invernali.
L’accesso in auto è facile. I viaggiatori italiani ed europei che vogliono visitarla quando scendono dalla nave con il loro veicolo nel porto di Igoumenitsa, devono sapere che la distanza da percorrere per raggiungere la città è di 78,5 chilometri, meno di un’ora.
Dalla parte settentrionale della città, l’autostrada Egnatia Odos collega Ioannina con Igoumenitsa, Salonicco, Kavala e tutta la Grecia settentrionale. Dal sud della città, l’autostrada Ionia Odos attraversa la parte ovest della Grecia. C’è anche la rete di autobus interurbani da e per Atene – Salonicco, così come tra le città circostanti. Infine, l’aeroporto King Pyros dista 5 km e offre frequenti voli aerei.
La città di Ioannina esiste fin dall’impero bizantino. Ha conosciuto un grande sviluppo durante l’occupazione ottomana. La leggenda di Kurà Frosini è rimasta famosa. Ali Pasha Tepeleni, politico e militare albanese, l’amava ma a causa del suo amore inappagato ordina che sia affogata nel lago con altre diciassette ragazze.
Oggi il visitatore può trovare a Ioannina splendide aree ricreative, monumenti storici, parchi di eccezionale bellezza naturale, alberghi di lusso (negli spazi moderni di nuova costruzione e tradizionali), antiche dimore, luoghi d’arte e cultura, nonché la possibilità di attività naturali e sportive come escursionismo, rafting, tubing, sci, ciclismo e altro ancora.
Vale la pena visitare il Castello di Ioannina. All’interno del castello si trovano anche la moschea Fetiche, la tomba di Ali Pasha e il museo bizantino. Il castello è anche sede del Museo Silversmithing, che è in cima alle preferenze dei visitatori, riceve ottime recensioni ed è un museo tematico che si occupa della storia e della tecnologia degli argentieri nella regione dell’Epiro. Proprio da questa tradizione Epirota proviene anche il famosissimo brand greco italiano BVLGARI!
Per coloro che sono interessati alla storia e all’arte, c’è anche la moschea Aslan Pasha, dove è ospitato il Triple Municipal Museum (sezione cristiana, ebraica e musulmana), dove sono esposti costumi locali, tessuti, sculture in legno, argenteria e altri oggetti. Uno degli oggetti speciali è la spada di Damasco dell’eroe George Karaiskakis. Il Museo Archeologico di Ioannina si trova in piazza Litaritsia, mentre nell’edificio neoclassico di Pirsinella è ospitata la Municipal Art Gallery.
Corinna Giraudi (Caplain St. Andre) Esperta viaggiatrice, hostess, traduttrice.
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