Santorini: un’eruzione apocalittica, un’onda mostruosa e l’ombra di Atlantide

Santorini: un’eruzione apocalittica, un’onda mostruosa e l’ombra di Atlantide

Un’eruzione colossale, uno tsunami devastante, un’isola modellata per sempre: Santorini, Santa Irene per i Veneti, l’idilliaca isola greca con le sue case bianche e blu corona panoramica e idilliaca del mare Egeo, custodisce un passato apocalittico che ha affascinato studiosi e viaggiatori per secoli.

di Evangelos Alexandris Andruzzos

Ben 3.600 anni fa, probabilmente nel 1613 dell’era antica, ma non per la prima e neanche per l’ultima volta, un’eruzione vulcanica classificata come “super-colossale” scosse l’isola di Thera, l’odierna Santorini. L’esplosione, paragonabile a milioni di bombe atomiche di Hiroshima, rilasciò nell’atmosfera una nube di cenere e gas 70 volte più grande di quella del Krakatoa. L’onda d’urto generò uno tsunami mostruoso che si abbatté sulle coste circostanti, devastando Creta e insediamenti minoici.

La memoria di questo evento apocalittico potrebbe aver dato vita al mito di Atlantide, la leggendaria città sommersa descritta da Platone. La datazione dell’eruzione di Thera coincide con la presunta scomparsa di Atlantide, alimentando l’ipotesi che la civiltà minoica di Santorini possa aver ispirato il racconto del filosofo greco.

Akrotiri, un fiorente insediamento minoico sull’isola, fu completamente sepolto sotto una coltre di cenere vulcanica, simile a quanto accaduto a Pompei. Le rovine di Akrotiri, oggi un’attrazione turistica di grande richiamo, offrono uno spaccato affascinante della vita quotidiana nell’età del Bronzo.

el.wikipedia.org/wiki/Ακρωτήρι_Θήραςhttp://el.wikipedia.org/wiki/Ακρωτήρι_Θήρας

Visitare Santorini significa immergersi in un luogo di rara bellezza, ma anche calpestare un terreno che ha vissuto eventi di immensa potenza distruttiva. Un viaggio che coniuga il fascino del presente con la suggestione di un passato remoto, avvolto nel mistero e nella leggenda.

Curiosità per gli amanti di Santorini:

  • L’eruzione di Thera ha modellato l’iconica caldera dell’isola, creando un bacino naturale di ineguagliabile bellezza.
  • Le rovine di Akrotiri sono state scoperte casualmente nel 1967 durante lavori di scavo per una strada.
  • La pomice di Thera è stata usata come materiale da costruzione per secoli, ed è ancora visibile in molti edifici dell’isola.
  • Un museo ad Akrotiri permette ai visitatori di immergersi nella vita quotidiana della civiltà minoica.
  • Santorini è un paradiso per gli amanti del mare, con spiagge di sabbia nera e calette incontaminate.

Immaginate di camminare per le strade di Akrotiri, il fermento di una città viva e pulsante, spazzata via in un istante da una furia incontrollabile. Immaginate l’onda mostruosa che si abbatte sulla costa, travolgendo tutto e tutti. Santorini, con la sua bellezza disarmante e il suo passato enigmatico, è un luogo che non lascia indifferenti. Un’isola che invita a riflettere sulla potenza della natura e sulla fragilità della civiltà umana.

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Evangelos Alexandris Andruzzos – Fact Checker
Formatore, sociologo, giornalista, editore.
Consulente organizzazione e comunicazione.
Coordinatore di progettazione europea internazionale.

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