Un puzzle genetico svela i segreti delle civiltà minoica e micenea sulla composizione dei popoli greci
Le origini delle culture minoica e micenea dell’età del bronzo hanno lasciato perplessi gli archeologi per oltre un secolo. Abbiamo raccolto dati genomici di 19 individui antichi, tra cui i minoici di Creta, i micenei della Grecia continentale e i loro vicini orientali dell’Anatolia sud-occidentale. Qui mostriamo che i minoici e i micenei erano geneticamente simili, avendo almeno tre quarti della loro discendenza dai primi agricoltori neolitici dell’Anatolia occidentale e dell’Egeo, e la maggior parte del resto da popolazioni antiche imparentate con quelle del Caucaso e dell’Iran. Tuttavia, i Micenei differivano dai Minoici nel derivare un’ulteriore discendenza da una fonte ultima correlata ai cacciatori-raccoglitori dell’Europa orientale e della Siberia, introdotta tramite una fonte prossimale correlata agli abitanti della steppa eurasiatica o dell’Armenia. I Greci moderni assomigliano ai Micenei, ma con una certa diluizione aggiuntiva dell’ascendenza del Neolitico antico. I nostri risultati supportano l’idea di continuità ma non di isolamento nella storia delle popolazioni dell’Egeo, prima e dopo il periodo delle sue prime civiltà.
Per oltre un secolo, le origini delle splendenti civiltà minoica e micenea hanno affascinato e sfidato gli archeologi. Ora, uno studio rivoluzionario, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, getta nuova luce su queste antiche culture, svelando un intricato mosaico di migrazioni e incroci tra popoli provenienti da diverse parti d’Europa e dell’Asia.
Analizzando il DNA di 19 individui vissuti nell’età del bronzo, tra cui minoici, micenei e abitanti dell’Anatolia, i ricercatori hanno scoperto che queste popolazioni condividevano un patrimonio genetico sorprendentemente simile. Circa tre quarti della loro discendenza può essere ricondotta ai primi agricoltori neolitici che si stabilirono in Anatolia occidentale e nell’Egeo. Il restante quarto, invece, è legato a popolazioni antiche del Caucaso e dell’Iran.
Tuttavia, lo studio ha rivelato anche alcune differenze significative tra minoici e micenei. I micenei, infatti, presentano una componente genetica aggiuntiva proveniente da una fonte ultima correlata ai cacciatori-raccoglitori dell’Europa orientale e della Siberia. Questa componente genetica, introdotta probabilmente attraverso una popolazione intermedia legata agli abitanti della steppa eurasiatica o dell’Armenia, potrebbe spiegare alcune peculiarità culturali dei micenei.
Un continuo movimento di popoli e culture
I risultati di questa ricerca mettono in evidenza come le popolazioni dell’Egeo siano state caratterizzate da un continuo movimento e da un intenso scambio culturale. Minoici e micenei, pur condividendo molte caratteristiche genetiche, hanno sviluppato civiltà distinte, influenzate dalle diverse esperienze storiche e dai contatti con altri popoli.
I Greci moderni, a loro volta, presentano una forte affinità genetica con i micenei, sebbene con una ulteriore diluizione dell’ascendenza neolitica. Questo dato conferma l’idea di una continuità genetica tra le popolazioni dell’Egeo, dalle prime civiltà fino ai giorni nostri.
Cosa significa tutto questo?
Lo studio offre una nuova prospettiva sulla complessa storia delle popolazioni dell’Egeo, svelando un quadro più dinamico e articolato di quanto si pensasse in precedenza. Le migrazioni, gli incroci e gli scambi culturali hanno giocato un ruolo fondamentale nella formazione delle identità di queste antiche civiltà, plasmando le loro lingue, le loro religioni e le loro istituzioni.
Le ricerche genetiche stanno rivoluzionando la nostra comprensione del passato. Grazie a queste nuove tecnologie, con il supporto dell’archeologia, dell’antropologia, della sociobiologia, possiamo ricostruire le storie di popoli antichi, svelando i misteri delle loro origini e le radici delle nostre identità attuali, come retaggio sedimentario di popoli arrivati sul territorio greco in varie epoche e incrociati tra loro, formando poi il lucido paradigma di interculturalismo greco del periodo Olimpico, arcaico e classico conosciuto nell’alba della nostra epoca storica, radice della nostra cultura moderna.
Fonte: https://www.nature.com/articles/nature23310
Lettura dell’originale: https://www.researchgate.net/publication/318862250_Genetic_origins_of_the_Minoans_and_Mycenaeans
Fonte: https://www.facebook.com/groups/eureka.science.moments/posts/3849972951901564/
Consulente organizzazione e comunicazione.
Coordinatore di progettazione europea internazionale.